Lucca Social Arts Festival rappresenta il contenitore ideale per coniugare tutti i concetti che questa associazione vuole esprimere.

Creatività. Comunicazione. Inclusione.

Tra gli obiettivi che si pone questo evento, oltre a dare spazio a realtà differenti dal solito, c’è quello di mostrare come arte e cultura possano influenzare positivamente non solo la vita delle persone senza problematiche specifiche, ma soprattutto quelle che vivono grandi problemi quotidiani di comunicazione e socialità.

A questo scopo, sono state scelte quattro diverse attività da includere nel programma dell’evento, tra cui alcune sviluppate dall’associazione nel corso degli ultimi anni.

• Food & Fantasy: laboratori di cucina creativa per i bambini dai 3 ai 10 anni. Lo scopo di questi laboratori è sviluppare il pensiero divergente attraverso l’utilizzo dei cinque sensi, per socializzare imparando a lavorare in squadra e approcciarsi in maniera totalmente nuova e differente, attraverso la cucina, alle varie discipline creative (narrazione, fumetto, poesia, pittura e molte altre).
• Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.). Attraverso gli interventi della Dottoressa Michela Silvestri, Psicologa per l’Infanzia, la Genitorialità, l’Adolescenza, la Disabilità, approfondiremo questo tipo di comunicazione. La C.A.A. è tutto l’insieme di strategie, strumenti e tecniche messe in atto in ambito clinico e domestico per garantire la comunicazione alle persone che non possono esprimersi verbalmente. Ma non solo: si tratta di un linguaggio che possiede delle potenzialità da sviluppare, in quanto può essere utilizzata come linguaggio totalmente inclusivo.
• Pascoli Contemporaneo. Quattro cortometraggi che rappresentano scene di vita quotidiana del paese di Corsagna, dal punto di vista dei ragazzi seguiti dalla Misericordia, i quali vivono disabilità fisiche e psichiche, che hanno trovato la loro autonomia in questa piccola comunità. Lo scopo di questi cortometraggi è quello di mostrare come l’inclusione e la comunicazione aiutino anche le categorie più fragili a trovare il loro spazio.
• Behind the Nobel: interviste a sette premi Nobel sul dopo vittoria, di Emiliano Tognetti. La scelta di presentare questo libro parte dall’idea che, raggiunto l’apice del successo, come può essere quello di un premio Nobel, la vita continui. Sarà sviluppato insieme a lui un dibattito su come possa cambiare la vita dei premi Nobel e sull’impegno sociale che può derivarne.